Commento di Sandro Cherchi |
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Mary Morgillo dopo avere affrontato con grande perizia tutti i problemi tecnici e fantastici del bianco e nero, specialmente quelli che vanno sotto la denominazione di incisione in senso lato(e più specificatamente acquaforte, acquatinta, punta secca e litografia), entra con appassionato vigore nel mondo della pittura.
Dirò subito che nei dipinti di Mary Morgillo non vi è niente di quello che si vuol vedere nel lavoro “delle signore che dipingono” ma anzi un piglio quanto mai coraggioso e libero che da subito, a chi vede le sue opere, un moto di forte sorpresa artistica ed emozionale offerto dai colori vivi, accesi, necessari e quanto mai impellenti. Ne nascono dipinti di grande qualità e quantità (straordinaria la mole del suo lavoro)! Dove il soggetto varia e l’animo spazia libero alla conoscenza di nuovi mondi. Acquisisce così anche nel campo della pittura quella libertà d’espressione che aveva già raggiunto nella incisione. Ammirando i dipinti in una sequenza varia, ricca e sorprendente, ci si rende conto di essere di fronte a un vero pittore autentico, severo, con qualità di primo piano. Forza e grazia, fantasia e abbandono, istinto e amore per l’arte ci pare siano la base di questa pittura anticipatrice di futuri, sicuri sviluppi.
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