Schiavitù principesca

Tu!

Tu che mi dai colpi ripetuti,

senza chiarire l’atto del tuo battere.

La mia mestizia fa da esca al tuo capriccio indocile,

la mia ambascia non arresta la tua raffinata eruzione

che fa di me un essere larvato di angherie,

il tuo superbo compiacimento

rende il tuo sguardo, talvolta, capace di trovare dolore a guardarmi.

Squisito sarà dunque il tuo rimorso

immediato il tuo addolcimento.

Perciò amarti io voglio

di più

e ancora di più.

La mia mano, avvolta nella tua,

sarà traboccante di passione

intreccio di misteriose emozioni

irrefrenabile desiderio

ritmo senza gradi

Saremo ostaggi di noi stessi…

stregati da una melodia possente…

La nostra… sarà una

schiavitù principesca...



Lillo Baglio