Io che ti sono apparso tra il cielo e i boccioli Per me ti sei riprodotta, e così… La tua anima mi ha riconosciuto… Decisa, evochi la creazione nascente, paradiso personale, dove i colori diventano energia pura. L’accordo è così impresso… Le fattezze, delicate, sono ora consegnate al mistero… Ciò che io voglio vedere è il colore nascosto, quello che gli occhi ignorano… Mani gelose piantano chiodi ai fiori, i loro petali, sfregiati, rendono vulnerabile ciò che accadrà… portami allora nella caverna dell’amore dove gira, come il mondo…, l’amore… senza smanie, leggero, sinuoso, come il sentiero del piacere che conduce, silente, alla caverna dell’amore.... Lillo Baglio |